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blek utente attivo

Iscritto: 05 Mar 2005 Messaggi: 4325
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Inviato: Ven 26 Ago, 2005 8:57 am Oggetto: |
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Quoto spidey e aggiungo che non lo accetto neanche se a dirlo è un tale Claudio Marra di Bologna (notate che non ho scritto "a dirmelo" ...con me non ci parla ). _________________ Fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza
" Aveva la coscienza pulita. Mai usata" Stanislaw Jerzy Lec
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Tommy Retrò utente attivo

Iscritto: 04 Ago 2004 Messaggi: 1337 Località: Torino
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Inviato: Ven 26 Ago, 2005 9:15 am Oggetto: |
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| nikolevic ha scritto: | | SPIDEY ha scritto: |
Apprezzo e condivido, in particolare, gli interventi di bruko e Claude ma vorrei anche dire la mia, partendo però da una domanda: ad un concorso di bellezza, perchè si permette alle partecipanti di truccarsi e di sistemarsi i capelli, le unghie e quant'altro?
E' un inganno? Una trasformazione della libertà?
Oppure il mettere in risalto magari degli occhi particolari o nascondere un brufoletto è eticamente sbagliato?
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Indipendentemente dal concetto generale trovo che hai citato l'esempio sbagliato.
Da anni si discute della liceità della chirurgia estetica nei concorsi di bellezza.
E questa è forse la differenza tra un pò di cipria ed il fotomontaggio
ciao
nicola |
quoto..
sorry spider ma secondo me non hai capito benissimo il discorso.. qui nn si parla di colori..saturazione crop ecc..
ma di intromissioni ben + forzate che possono stravolgere anche totalmente una foto..
io in passato ho gia fatto qualche esempio..
nn sono un "mostro" di grafica..ma lavorando su fotoschioppete da 6 anni.. nn ho difficoltà a cambiare totalmente una foto in poche ore..
anzi è proprio il tipico esercizio dell corso di grafica che avevo fatto anni fa..
il punto è se questo è etico o meno..( io son troppo ignorante e devo prima capire bene cosa sifica la parola "etica" )
di sicuro nei concorsi internet un buon grafico può facilmente "fregare" gli altri utenti.. è giusto?..
questa era la domanda iniziale..
io nn so se è giusto..piuttosto so che nn me ne frega molto..visto che i concorsi li vedo + come allenamenti personali che di confronto verso gli altri..  _________________ Ogni volta, quando una mia foto ha successo, mi chiedo: come ho fatto a fregarli ancora?
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SPIDEY utente attivo

Iscritto: 20 Mgg 2005 Messaggi: 2083 Località: Provincia di MI
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Inviato: Ven 26 Ago, 2005 12:18 pm Oggetto: |
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Ok, forse non ho capito bene il confine che demarca il ritocco ritenuto etico da quello "immorale"...
Non mi sembra perà che il "fotomontaggio" sia nato con il digitale, o sbaglio?
Quindi perchè tutto questo "accanimento" contro le nuove tecnologie?
Forse perchè, e lo ripeto, ciò che prima era appannaggio di una "casta elitaria" ora è, potenzialmente, alla portata di tutti? e basta questo per farci gridare "al lupo, al lupo!"?
Boh... io non riesco a trovarci niente di diverso: sono solo cambiati gli strumenti e la loro accessibilità...
Vi ricordate le foto dei primi uomini sulla luna?
Che anni erano quelli? |
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claudiom non più registrato
Iscritto: 05 Lug 2004 Messaggi: 5459
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Inviato: Ven 26 Ago, 2005 3:47 pm Oggetto: |
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Spidey, non hai capito bene, come tu stesso dici.
Non si sta parlando di quello, nessuno si accanisce con niente, si cerca solo di capire, e non riguarda affatto l'etica, fin dove, col fotoritocco, si possa arrivare prima di cominciare a considerare il risultato un quadro e non più una fotografia.
Non è difficile, no?!
Claudio. |
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SPIDEY utente attivo

Iscritto: 20 Mgg 2005 Messaggi: 2083 Località: Provincia di MI
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Inviato: Ven 26 Ago, 2005 4:05 pm Oggetto: |
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claudiom, l'avevi vista questa fotografia? ( http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=3750&highlight=ciclista )
Mi dici che ne pensi tu, dall'alto del tuo, innegabile (e sia chiaro, non lo dico assolutamente in tono di scherno...) sapere? E' una fotografia o è un'immagine?
Per me rimane una fotografia, e sai perchè?
Perchè l'autore non si è inventato nulla: ha semplicemente ricomposto l'immagine come non gli era stato possibile al momento dello scatto... ma ha utilizzato tutti elementi reali e presenti nella realtà del momento...
Io continuo a non trovarci niente di male, perchè non mi sento ingannato dal lavoro fatto in PW dal buon Cosimo.
Lo sarei se la fotografia ritraesse una situazione irreale, tipo se la bicicletta avesse due manubri o sei ruote...
In merito invece alle tue parole
| claudiom ha scritto: | | e non riguarda affatto l'etica |
ti invito a rileggere il titolo che hai dato tu a questa discussione per capire perchè si parla di etica...  |
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SPIDEY utente attivo

Iscritto: 20 Mgg 2005 Messaggi: 2083 Località: Provincia di MI
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bruko utente attivo

Iscritto: 21 Feb 2005 Messaggi: 1871 Località: Bassano del Grappa
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Inviato: Ven 26 Ago, 2005 4:50 pm Oggetto: |
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| claudiom ha scritto: | Spidey, non hai capito bene, come tu stesso dici.
Non si sta parlando di quello, nessuno si accanisce con niente, si cerca solo di capire, e non riguarda affatto l'etica, fin dove, col fotoritocco, si possa arrivare prima di cominciare a considerare il risultato un quadro e non più una fotografia.
Non è difficile, no?!
Claudio. |
Secondo me la questione ha tantissime facce e ad un certo punto si sposta per forza di cose sul segno fotografico.
Da un certo punto di vista il limite e' l'aderenza alla realta', per cui un cambio di luminosita' o il cropping e' accettato, mentre la sottrazione di un elemento (che ne so, i pali della luce o la presa della corrente) lo e' meno.
E se ancora si puo' accettare che venga clonato via un brufolo in mezzo alla fronte (perche' nessuno sa che c'era, in realta'), l'uso di un filtro pittorico di photoshop senza fare nessun altro tipo di operazione fa urlare "postwork!" senza pensarci due volte.
Paradossalmente un'immagine che ha solo visto l'applicazione di un filtro "posterize" e' percepita piu' fotoritoccata di un'immagine che ha subito ore e ore di fotoritocco per correggere minuscole imperfezioni che pero' la fanno mantenere una certa coerenza con quelle che i nostri occhi hanno sempre percepito come fotografie.
Pero' la ricerca sul segno fotografico e' sempre stata fatta anche senza il fotoritocco. Mi vengono in mente certe immagini di Ghirri, ad esempio.
Le fotografie di fotografie. Le fotografie astratte. Le solarizzazioni.
La fotografia ha diverse sfaccettature. Un fotografo di matrimonio ha gli stessi doveri "etici" di un reporter, per quanto riguarda il ritocco fotografico? e un fotografo di moda? E un fotografo d'arte?
Quando tutti i fotografi saranno morti e rimarranno solo le immagini, che senso avra' il processo?
I concorsi fotografici in fondo sono un po' la versione poco cruenta (tranne le foto di tommy, che c'e' sempre sangue ) della pesca sportiva. Si danno delle regole e all'interno di quelle regole vale tutto. La prima volta che uno pesca con la dinamite e vince il premio forte del fatto che il regolamento non vietava di farlo, si ritocca il regolamento per renderlo piu' rigido. Fino a quando non si diverte piu' nessuno e si decide che era troppo rigido e quindi lo si aggiorna.
A me la pesca sportiva interessa poco. Preferisco il processo di pescare per passare del tempo a rilassarmi e papparmi quello che pesco. (Nella metafora, perche' comunque sono vegetariana)  |
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deborah.d non più registrato
Iscritto: 02 Lug 2005 Messaggi: 288
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Inviato: Ven 26 Ago, 2005 6:51 pm Oggetto: |
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Perchè non proviamo a procedere con esempi? Mi sembra che ci si stia allontanando dall'argomento, forse a causa della parola "etica" che sposta il discorso verso percorsi tortuosi e affrontati sempre con timore.
Iniziamo provando a distinguere una fotografia da un lavoro fatto con fotografie.
http://web.tiscali.it/memoriediluce/
Questo è il sito di un amico. Da tempo ormai sta lavorando con i BOX. Mi piacerebbe ci fosse lui a spiegare il suo lavoro ma è un buon esempio.
Si tratta di un lavoro fatto interamente a computer che parte da alcune fotografie, unite e modificate per ottenere il risultato che vedete.
La base è fotografica il risultato è un quadro.
Perché questo collage fotografico (fatto con una macchina fotografica, ottenuto unendo fotografie) non si può considerare una fotografia? |
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brainnolo utente
Iscritto: 24 Ago 2005 Messaggi: 113
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Inviato: Sab 27 Ago, 2005 8:15 pm Oggetto: |
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Ma perché ad ogni cambiamento tecnologico ci devono essere sempre gli integralisti che gridano allo scandalo. Che cavolo finché non esisteva photoshop facevano a botte per fare il ritocco più ritocco che ci sia e ora si critica solo perché si può fare più facilmente (che poi facilmente un corno, il gusto ci vuole sempre)?
Chi dice che fotografia è scrivere con la luce sbaglia in modo enorme, sennò il mio monitor è il più grande fotografo del mondo, visto che quel che fa è esattamente scrivere con la luce, continuamente.
Quindi dobbiamo definire "fotografia"? Ma ragazzi dovremmo saperlo ormai tutti che quando io dico "fotografia" penserò ad una cosa e ognuno di voi ne penserà un'altra. Non c'è niente di poco etico a fotografare come meglio si crede e anche a fare pesanti ritocchi. Anche se questi dovessero imbruttire tutto, se piace all'autore non vedo dove sia il problema.
Aggiungo l'ultima cosa: non capisco perché una cosa realizzata con difficoltà e sacrificio, e soprattutto con mezzi limitati sia da dover apprezzare più di una realizzata in semplicità con mezzi sofisticati. Sono importanti i risultati non i mezzi per ottenerli, finché essi siano leciti.
Boh complimenti a chi s'è letto tutto sto sermone  _________________ Canon 350D + EF-S 18-55 II |
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deborah.d non più registrato
Iscritto: 02 Lug 2005 Messaggi: 288
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Inviato: Sab 27 Ago, 2005 8:24 pm Oggetto: |
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eh... e non ci sono più le mezze stagioni...
Si ma dell'argomento trattato cosa ne pensi? Perché ciò che hai scritto non riguarda questa discussione che non verte sulla diatriba digitale/analagico e nemmeno su cos'è la fotografia.
Ciao |
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brainnolo utente
Iscritto: 24 Ago 2005 Messaggi: 113
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Inviato: Sab 27 Ago, 2005 8:36 pm Oggetto: |
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Beh il mio non era un discorso digitale/analogico, ma leggendo i primi post era sull'etica del modificare una foto al punto di alterarne la realtà, e anche sul significato di fotografia. Pensavo che la mia opinione fosse deducibile, cioè che il fotografo non deve rispettare nessuna regola (apparte le leggi vigenti nello stato in cui si vive, certamente) per realizzare il suo lavoro, la sua fotografia.
Il primo poster ha detto che non si può definire fotografia una fotografia ritoccata al punto di non rappresentare più realtà, e quindi mi sono espresso in questo senso.
Insomma traendo le conclusioni sulla "domanda" iniziale, non vedo perché se faccio una fotografia debba scrivere se ho fatto ritocchi o se è veritiera e perché uno si debba sentire preso in giro come se io non dichiarando di aver ritoccato dichiarassi il contrario. Perché non si discute di fotografia, in tutte le sue sfaccettature, e non del sesso degli angeli?
PS: (Sarò un po' pirandelliano nel dire quel che segue, però credo ognuno sto discorso l'ha interpretato a modo suo e per questo tanti danno risposte che possono sembrarci incongruenti con quel di cui si parla, ragazzi ognuno sta parlando per fatti suoi ) _________________ Canon 350D + EF-S 18-55 II |
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Iggy utente

Iscritto: 10 Ago 2004 Messaggi: 328 Località: Bologna
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Inviato: Sab 27 Ago, 2005 8:54 pm Oggetto: |
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Premetto che un idea precisa sull'argomento, ancora non me la sono fatta. Per cui vado a rispondere di istinto, più che razionalmente.
| deborah.d ha scritto: |
Si tratta di un lavoro fatto interamente a computer che parte da alcune fotografie, unite e modificate per ottenere il risultato che vedete.
La base è fotografica il risultato è un quadro.
Perché questo collage fotografico (fatto con una macchina fotografica, ottenuto unendo fotografie) non si può considerare una fotografia? |
Secondo me lo spieghi tu stessa nelle prime righe che ho quotato. Perchè il lavoro è stato fatto interamente al computer. La dominante è il computer non la fotocamera. Ho l'impressione, forse sbagliata, che chi scatti in digitale, sia prevalentemente un esperto di computer (qual'ora con il computer si facciano le manipolazioni di cui si sta parlando), piuttosto che di fotografia. E ritengo che i molti che sostengono di essersi avvicinati alla fotografia grazie al digitale, avvalorino questa mia tesi.
Personalmente la distinzione tra fotografia e immagine, mi è poco chiara. Mi è molto più chiara la distinzione tra fotografia e computer. Nulla di scandaloso o immorale, per carità, solo sono due cose diverse. Una è un immagine che nasce tra vorticosi e freddi codici binari, l'altra è un immagine che nasce in uno schiumoso mare d'acido alla luce di un alba rossa.
Ovviamente i macchiavellici de "il fine giustifica i mezzi", non saranno d'accordo con me, ed è giusto che sia così, ma sono sempre stato dell'idea che di un viaggio non è importante la destinazione finale, ma ciò che si è vissuto per raggiungerla. _________________ flavio |
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brainnolo utente
Iscritto: 24 Ago 2005 Messaggi: 113
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Inviato: Sab 27 Ago, 2005 9:01 pm Oggetto: |
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| Iggy ha scritto: | | Una è un immagine che nasce tra vorticosi e freddi codici binari, l'altra è un immagine che nasce in uno schiumoso mare d'acido alla luce di un alba rossa. |
Non vedo che ci sia di più freddo nella luce che colpisce un fotoricettore rispetto alla luce che impressiona una pellicola. Che sarebbero sti freddi codici binari? La codifica in digitale non fa altro che garantire che le informazioni non si alterino in operazioni di cui la copia e specialmente il trasferimento, mentre i mezzi analogici sono sempre soggetti a cambiamenti più o meno visibili durante il trasferimento tra diversi supporti e la duplicazione. Inoltre l'acido non mi sembra una cosa così "romantica"  _________________ Canon 350D + EF-S 18-55 II |
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Alessandro Bassi utente attivo

Iscritto: 22 Giu 2004 Messaggi: 2045 Località: viterbo/roma roma/viterbo come il treno
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Inviato: Sab 27 Ago, 2005 9:02 pm Oggetto: |
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secondo te stravolgendo una fotografia con il fotoritocco e creando un artefatto hai come finale una FOTOGRAFIA o un IMMAGINE COSTRUITA a tavolino ?
se io sono andicappato ad usare photo shop e tu sei un genio del fotoritocco , tu sei un fotografo io no ,io scarto il 90 % tu hai tutto buono se domani i computer si dissolvono , tu sei capace ad avere un 10 % dei scattti buoni? ,quante foto hai scattato e hai detto questa va bene cosi? sai come fare un controluce , ed avere un risultato buono senza fotoritocco ?
in poche parole , conosci prima di tutto la tecnica fotografica o la tecnica di fotoritocco?
io la prima e cerco di usarla al meglio cosi non devo ricorrere a ps se non nel minimo indispensabile, cioe ad ovviare alle carenze del ccd/lente
per il resto scatto scatto scatto scatto scatto scatto scatto scatto scatto scatto scatto scatto
non e un attacco personale a te brainnolo o a qualcun altro e ognuno è libero di "CREARE IMMAGINI"come meglio vuole o crede ma e' il mio modo di pensare , io la penso cosi , SCATTARE cercando di usare la previsualizzazzione senza pensare che poi ps risolve tutto ho centinaia migliaia di foto con cose tra le palle che stolgono l attenzione , e dico sempre tanto lo tolgo con ps ma inevitabilmente quado mi trovo davanti a ps dico la possima volta quell cartello lo tengo fuori e scarto la foto _________________ e col tempo poi ...
come la neve caduta ,come l'acqua sui vetri anche il cuore si asciuga e tu speri soltanto di dimenticare , che vietata ai tuoi occhi è la luce del sole. P.F.M. DRACULA |
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Iggy utente

Iscritto: 10 Ago 2004 Messaggi: 328 Località: Bologna
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Inviato: Sab 27 Ago, 2005 9:08 pm Oggetto: |
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| brainnolo ha scritto: |
Inoltre l'acido non mi sembra una cosa così "romantica" |
Se dici così, mi fai intuire che tu non abbbia mai stampato una foto in Camera Oscura  _________________ flavio |
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brainnolo utente
Iscritto: 24 Ago 2005 Messaggi: 113
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Inviato: Sab 27 Ago, 2005 9:11 pm Oggetto: |
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| aless ha scritto: | secondo te stravolgendo una fotografia con il fotoritocco e creando un artefatto hai come finale una FOTOGRAFIA o un IMMAGINE COSTRUITA a tavolino ?
se io sono andicappato ad usare photo shop e tu sei un genio del fotoritocco , tu sei un fotografo io no ,io scarto il 90 % tu hai tutto buono se domani i computer si dissolvono , tu sei capace ad avere un 10 % dei scattti buoni? ,quante foto hai scattato e hai detto questa va bene cosi? sai come fare un controluce , ed avere un risultato buono senza fotoritocco ?
in poche parole , conosci prima di tutto la tecnica fotografica o la tecnica di fotoritocco?
io la prima e cerco di usarla al meglio cosi non devo ricorrere a ps se non nel minimo indispensabile, cioe ad ovviare alle carenze del ccd/lente
per il resto scatto scatto scatto scatto scatto scatto scatto scatto scatto scatto scatto scatto
non e un attacco personale a te brainnolo o a qualcun altro e ognuno è libero di "CREARE IMMAGINI"come meglio vuole o crede ma e' il mio modo di pensare , io la penso cosi , SCATTARE cercando di usare la previsualizzazzione senza pensare che poi ps risolve tutto ho centinaia migliaia di foto con cose tra le palle che stolgono l attenzione , e dico sempre tanto lo tolgo con ps ma inevitabilmente quado mi trovo davanti a ps dico la possima volta quell cartello lo tengo fuori e scarto la foto |
Non vedo proprio motivo di accanirisi, i computer non sono destinati a dissolversi domani, fidati. Questa sembra più una giustificazione puerile al numero di scatti buttati e/o alla poca capacità con software di fotoritocco (non che tu abbia in effetti questi problemi, che ne so io). Io di solito aggiusto tutte le foto che mi sembrano ben fatte, personalmente ritocco molto solo se voglio costruire una certa immagine, ma visto il mio genere di solito non ne ho bisogno. Quando ne ho bisogno lo faccio molto volentieri, e se permetti le mie ORE passate davanti a photoshop valgono quanto le tue a cercare lo scatto
Inoltre le regole della fotografia, la tecnica, la sto imparando e posso dire di conoscerne le basi, questo non esclude il saper itoccare un'immagine. Se io e te facessimo due foto della stessa scena, la tua cruda, la mia modificata e la mia risultasse più comunicativa sarebbe più "fotografia" della tua sicuramente secondo me. Questo ovviamente è un esempio, una chiarificazione.
Ah un'altra cosa, anche io cestino TANTISSIMO eppure scatto digitale e all'occasione ritocco anche io.
Ripeto non è che uno quando fa una fotografia deve pensare ai mezzi, alcuni progetti richiedono l'uso intensivo di ritocco e altri semplicemente non lo richiedono. Non è che uno fa le cose ad oltranza tanto per operare sempre allo stesso modo, non siamo automi! _________________ Canon 350D + EF-S 18-55 II |
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Alessandro Bassi utente attivo

Iscritto: 22 Giu 2004 Messaggi: 2045 Località: viterbo/roma roma/viterbo come il treno
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Inviato: Sab 27 Ago, 2005 9:34 pm Oggetto: |
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ma io non critico il fatto che ritoccata è peggio di non ritoccata , dico solo che se scatti 50 volte lo stesso soggetto alla fine ci riesci a fare quello che dici tu senza stare davanti a ps a elimire difetti (a parte i fili della luce ) io saro strano io ma ogni volta che esco faccio dalle 400 500 foto e magari mi fisso su un oggetto per ore , anche se non e niente di eccezionale quando ho raggiunto il risultato voluto mi sento soddisfatto e so che la prossima volta , al primo scatto ho quello che voglio . per quanto riguarda acidi carte pellicole , ti dico che se non costasse cosi tanto , scatterei in analogico , cosi il bianco e nero viene come dico io e il colore non tipo velvia , ma velvia veramente
per quanto riguarda i computer dico che purtroppo non si dissolveranno mai , ma entreanno anche dentro di noi cosi tanto da farci vedere la vita a pixel _________________ e col tempo poi ...
come la neve caduta ,come l'acqua sui vetri anche il cuore si asciuga e tu speri soltanto di dimenticare , che vietata ai tuoi occhi è la luce del sole. P.F.M. DRACULA |
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brainnolo utente
Iscritto: 24 Ago 2005 Messaggi: 113
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Inviato: Sab 27 Ago, 2005 9:47 pm Oggetto: |
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| aless ha scritto: | ma io non critico il fatto che ritoccata è peggio di non ritoccata , dico solo che se scatti 50 volte lo stesso soggetto alla fine ci riesci a fare quello che dici tu senza stare davanti a ps a elimire difetti (a parte i fili della luce ) io saro strano io ma ogni volta che esco faccio dalle 400 500 foto e magari mi fisso su un oggetto per ore , anche se non e niente di eccezionale quando ho raggiunto il risultato voluto mi sento soddisfatto e so che la prossima volta , al primo scatto ho quello che voglio . per quanto riguarda acidi carte pellicole , ti dico che se non costasse cosi tanto , scatterei in analogico , cosi il bianco e nero viene come dico io e il colore non tipo velvia , ma velvia veramente
per quanto riguarda i computer dico che purtroppo non si dissolveranno mai , ma entreanno anche dentro di noi cosi tanto da farci vedere la vita a pixel |
Sì guarda che non è che ritoccando una foto la trasformi da brutta a bella. Quello è ritocco a fine di miglioramento e si usa per salvare qualche bello scatto rovinato da eventuali elementi di disturbo/problemi tecnici.
L'altro tipo di ritocco serve a creare qualcosa di irriproducibile o comunque di non facile riproducibilità per le doti/budget dell'autore con mezzi classici. E allora fai uno scatto pensandolo già come stadio intermedio per una successiva riealborazione. Chiamala immagine fotografica o fotografia, per me è la stessa cosa.
In entrambe i casi le cose possono essere fatte con poco gusto (così come una fotografia in se), ma questo non cambia il loro valore "morale", semmai quello artistico.
Se una foto è brutta, è brutta e basta, tu vivi nella convinzione che chi usi photoshop o equivalente per aggiustare o riealaborare un'immagine parta da fotografie di base di nessun valore o comunque di valore inferiore rispetto a quelle che non hanno esigenze del genere. Questo non è assolutamente vero, se lo fosse, il risultato sarebbe comunque di pessima qualità. _________________ Canon 350D + EF-S 18-55 II |
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Alessandro Bassi utente attivo

Iscritto: 22 Giu 2004 Messaggi: 2045 Località: viterbo/roma roma/viterbo come il treno
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Inviato: Sab 27 Ago, 2005 10:13 pm Oggetto: |
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se hai una foto sfocata ( vedi la mia foto dei papaveri ) e usi un filtro artistico tipo pittura puoi avere come risultato finale un immagine d effetto non una fotofrafia , in quel caso neanche un mostro di stampatore analogico ti aiuta di questo titocco che ne pensi e una foto ? _________________ e col tempo poi ...
come la neve caduta ,come l'acqua sui vetri anche il cuore si asciuga e tu speri soltanto di dimenticare , che vietata ai tuoi occhi è la luce del sole. P.F.M. DRACULA |
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brainnolo utente
Iscritto: 24 Ago 2005 Messaggi: 113
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Inviato: Sab 27 Ago, 2005 10:33 pm Oggetto: |
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Beh apparte che non c'è "premeditazione" in una roba del genere, è un'idea per salvare una foto. Tuttavia se di buon effetto, perché no? Non chiamarla fotografia se non ti piace, hai le tue ragioni. Tuttavia effetto tipo "pittura" non so se si può fare in camera oscura, ma so che si fanno robe tipo filtraggi attraverso vetro battutto per creare alcuni effetti, che credo salvano fotografie sfocate creando a volte risultati d'effetto. Ancora non vedo che bisogno ci sia di dichiarare il ritocco quando è così lampante, e non vedo neanche il bisogno di farlo quando invece non si noti proprio Inoltre non vedo perché uno scatto realizzato con questo procedimento, seppur casuale, debba valer meno di uno scatto pensato, se il risultato è buono. _________________ Canon 350D + EF-S 18-55 II |
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