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Pasi
moderatore
Iscritto: 15 Dic 2007
Messaggi: 11382
Località: Romagna
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Luca Romano
utente
Iscritto: 01 Set 2007
Messaggi: 284
Località: Napoli
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 Inviato: Mer 30 Set, 2009 3:12 pm Oggetto: |
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Grazie Ettore della risposta. 
A dire la verita' non volevo scattare in raw proprio in virtu' del fatto di dovermi imbattere nell'utilizzo e nel dover imparare il programma.
Comunque sono stato indotto a farlo e devo dire che in raw e' tutt'altra cosa rispetto al jpeg.
Non vi vascondo che sono 10anni o piu' che non porto piu' una foto a stampare in laboratorio ma mi devo rimettere in moto.
Ho tutte foto morte nei dvd (''che schifezza'' direbbe il principe toto')e non le guardo mai.
Mi manca quel contatto cartaceo delle foto di prima.
A proposito ma per stampare qualche decina di foto quali altri stratagemmi e programmi dovro' imparare,metto tutto su penna e vado al laboratorio e via, oppure no?
_________________
Canon 450D Tamron 17-50 f/2.8 made in Japan
Canon 18-55is 55-250is 50ino f/1.8 II |
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Tacco
nuovo utente
Iscritto: 10 Apr 2008
Messaggi: 25
Località: Milano
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| Inviato: Mer 30 Set, 2009 5:29 pm Oggetto: |
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| luca140975 ha scritto: | | ma per stampare qualche decina di foto quali altri stratagemmi e programmi dovro' imparare,metto tutto su penna e vado al laboratorio e via, oppure no? |
Se la stampa degli scatti verrà fatta da un laboratorio, ti consiglio di estrarre dal file RAW "lavorato" in DPP un file TIFF, invece di un Jpeg, e di portare quello al laboratorio per la stampa.
Tieni presente, però, che per lavorare un file con cognizione, intervenendo quindi su luminosità, contrasto e livelli RGB, dovresti avere una filiera (monitor e stampante) calibrata, o quantomeno profilata. In mancanza, puoi star certo che ciò che hai visto sul tuo monitor sarà differente da quello che vedrai stampato. Anche di molto...
Ettore |
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Pasi
moderatore
Iscritto: 15 Dic 2007
Messaggi: 11382
Località: Romagna
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| Inviato: Mer 30 Set, 2009 6:26 pm Oggetto: |
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| luca140975 ha scritto: | Grazie Ettore della risposta.
A dire la verita' non volevo scattare in raw proprio in virtu' del fatto di dovermi imbattere nell'utilizzo e nel dover imparare il programma.
Comunque sono stato indotto a farlo e devo dire che in raw e' tutt'altra cosa rispetto al jpeg.
Non vi vascondo che sono 10anni o piu' che non porto piu' una foto a stampare in laboratorio ma mi devo rimettere in moto.
Ho tutte foto morte nei dvd (''che schifezza'' direbbe il principe toto')e non le guardo mai.
Mi manca quel contatto cartaceo delle foto di prima.
A proposito ma per stampare qualche decina di foto quali altri stratagemmi e programmi dovro' imparare,metto tutto su penna e vado al laboratorio e via, oppure no? |
Se non fai interventi sulla tonalità del colore, puoi andare in stampa abbastanza tranquillamente con le chiavette.
Se invece inizi a lavorare sui colori e in stampa vorrai esattamente quelli che vedi a monito, occorre tener presente tutto il discorso della calibrazione.
Per ricominciare, io inizierei portando tranquillamente le foto a stampare in chiavetta, e quando non ne sarai più soddisfatto avrai nuove cose da imparare! 
_________________
 Marcello Absit iniuria verbis!
Tubi Kenko: una recensione - Che manuale prendo? - Adattare vecchi obiettivi su corpi nuovi
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